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Resilienza digitale

Con la Pandemia di COVID-19, la Resilienza è diventata una priorità aziendale. Ma gli approcci tradizionali faticano a integrare la resilienza aziendale con le nuove realtà digitali.


L'aspetto più preoccupante della recente pandemia riguarda la nostra mancanza di preparazione come nazioni, industrie e aziende ad affrontare crisi sistemiche simili, che sono inevitabili nel nostro mondo sempre più digitale e interconnesso, i vecchi approcci si sono rivelati insufficienti. Tuttavia, le organizzazioni non devono solo rispondere rapidamente alle minacce, ma anche imparare a superarle in modo opportunistico, se non vedi la luce in fondo al tunnel impara ad arredarlo!

Il nostro nuovo mondo digitale richiede un nuovo approccio abilitato alla tecnologia per affrontare le crisi future: la resilienza digitale.


L'innovazione e la trasformazione digitale si affidano alla resilienza digitale per trasformare le interruzioni del business in opportunità di guadagno.


Ma cos'è la resilienza digitale?

Adattarsi rapidamente alle interruzioni del business sfruttando le capacità digitali non solo per ripristinare le operazioni aziendali, ma anche per trarre vantaggio dalle mutate condizioni.


La resilienza digitale è più di una semplice sicurezza. Comprende agilità e velocità. Obiettivi e iniziative specifici che possono includere:


  • Diventare più agili con una capacità più rapida di adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato
  • Applicazione dei dati e della governance digitale in tutta l'organizzazione per una risposta rapida alle interruzioni
  • Costruire la sicurezza attraverso la conformità automatizzata alla privacy dei dati e l'accesso zero trust (ne parleremo in un prossimo articolo)
  • Migliorare e rafforzare le esperienze di clienti, dipendenti e partner
  • Velocità e time-to-market in continuo miglioramento per applicazioni innovative


Per raggiungere questi obiettivi, le aziende richiedono il rinnovamento di questi componenti principali del business:


  • Modernizzazione di sistemi, software e infrastrutture
  • Costruire la sicurezza in ogni applicazione e processo
  • Pianificazione per una rapida ripresa dall'interruzione



11 gennaio 2022
MEDIA SRL in attuazione dell’Avviso pubblico per l’adozione di Piani aziendali di Smart working. POR FSE 2014-2020. Asse I - Azione 8.6.1
3 dicembre 2021
Gli obiettivi fanno parte di ogni aspetto del lavoro/della vita e forniscono un senso di direzione, motivazione, una chiara focalizzazione e chiariscono l'importanza ed il valore. Fissando degli obiettivi, ti stai dando un traguardo da raggiungere. SMART è un acronimo che sta per Specific, Measurable, Achievable, Realistic e Timely. Pertanto, un obiettivo SMART incorpora tutti questi criteri per aiutare a concentrare i tuoi sforzi e aumentare le possibilità di raggiungere il tuo obiettivo. Gli obiettivi SMART sono: Specifici: ben definito, chiaro e non ambiguo Misurabili: con criteri specifici che misurano i tuoi progressi verso il raggiungimento dell'obiettivo Realizzabili: Raggiungibile e non impossibile da raggiungere Realistici: a portata di mano, realistico e pertinente allo scopo della tua vita Tempestivi: con una sequenza temporale chiaramente definita, inclusa una data di inizio e una data di destinazione. Lo scopo è creare urgenza. Obiettivi SMART specifici Gli obiettivi specifici hanno una possibilità significativamente maggiore di essere raggiunti. Per rendere specifico un obiettivo, è necessario considerare le cinque domande "W” ( Who, What, Where, When, Why ) Chi: chi è coinvolto in questo obiettivo? Cosa: cosa voglio ottenere? Dove: dove deve essere raggiunto questo obiettivo? Quando: quando voglio raggiungere questo obiettivo? Perché: perché voglio raggiungere questo obiettivo? Ad esempio, un obiettivo generale sarebbe "Voglio mettermi in forma". Un obiettivo più specifico sarebbe "Voglio ottenere un abbonamento a una palestra presso il mio centro comunitario locale e allenarmi quattro giorni alla settimana per essere più sano". Obiettivi SMART misurabili Un obiettivo SMART deve avere criteri per misurare i progressi. Se non ci sono criteri, non sarai in grado di determinare i tuoi progressi e se sei sulla buona strada per raggiungere il tuo obiettivo. Per rendere misurabile un obiettivo, chiediti: quanti/quanto? Come faccio a sapere se ho raggiunto il mio obiettivo? Qual è il mio indicatore di progresso? Ad esempio, basandomi sull'obiettivo specifico di cui sopra: voglio ottenere un abbonamento a una palestra presso il mio centro comunitario locale e allenarmi quattro giorni alla settimana per essere più sano. Ogni settimana, mirerò a perdere mezzo chilo di grasso corporeo. Obiettivi SMART realizzabili Un obiettivo SMART deve essere realizzabile e raggiungibile. Questo ti aiuterà a capire i modi in cui puoi realizzare quell'obiettivo e lavorare per raggiungerlo. La realizzabilità dell'obiettivo dovrebbe essere allungata per farti sentire sfidato, ma definito abbastanza bene da poterlo effettivamente raggiungere. Chiedilo a te stesso: Ho le risorse e le capacità per raggiungere l'obiettivo? Se no, cosa mi sto perdendo? Altri lo hanno fatto con successo prima? Obiettivi SMART realistici Un obiettivo SMART deve essere realistico in quanto l'obiettivo può essere realisticamente raggiunto date le risorse e il tempo disponibili. Un obiettivo SMART è probabilmente realistico se credi che possa essere raggiunto. Chiedilo a te stesso: L'obiettivo è realistico e alla portata? L'obiettivo è raggiungibile, visti i tempi e le risorse? Sei in grado di impegnarti per raggiungere l'obiettivo? Obiettivi SMART tempestivi Un obiettivo SMART deve essere vincolato al tempo in quanto ha una data di inizio e di fine. Se l'obiettivo non è limitato nel tempo, non ci sarà alcun senso di urgenza e, quindi, meno motivazione per raggiungere l'obiettivo. Chiedilo a te stesso: Il mio obiettivo ha una scadenza? Entro quando vuoi raggiungere il tuo obiettivo? Ad esempio, basandomi sull'obiettivo di cui sopra: il 1° agosto otterrò un abbonamento a una palestra presso il mio centro comunitario locale. Per essere più sano, mi allenerò quattro giorni alla settimana. Ogni settimana, mirerò a perdere mezzo chilo di grasso corporeo. Entro la fine di agosto, avrò realizzato il mio obiettivo se perdo quattro chili di grasso nel corso del mese. L'importanza della definizione degli obiettivi SMART Spesso, individui o aziende si preparano al fallimento fissando obiettivi generali e irrealistici come "Voglio essere il migliore in X". Questo obiettivo è vago, senza alcun senso dell'orientamento. Gli obiettivi SMART ti preparano al successo rendendo obiettivi specifici, misurabili, realizzabili, realistici e tempestivi. Il metodo SMART ti aiuta a spingerti oltre, ti dà un senso di direzione e ti aiuta a organizzare e raggiungere i tuoi obiettivi. Siete/Sei SMART ?
5 ottobre 2021
L'outsourcing è un concetto di cui le persone si entusiasmano. Alcune persone lo adorano; altri lo odiano. Sembra che niente divida una stanza piena di professionisti più velocemente dell'idea di inviare alcuni servizi fuori casa. L'outsourcing è la pratica di utilizzare aziende esterne per gestire il lavoro normalmente svolto all'interno di un'azienda ed è un concetto familiare a molti imprenditori. Le piccole aziende esternalizzano regolarmente l'elaborazione del libro paga, la contabilità, la distribuzione e molte altre funzioni importanti, spesso perché non hanno altra scelta. Molte grandi aziende si rivolgono all'outsourcing per ridurre i costi. In risposta, interi settori si sono evoluti per soddisfare le esigenze di outsourcing delle aziende. Ma non molte aziende comprendono a fondo i vantaggi dell'outsourcing. Anche se alcune persone discuteranno contro di esso fino a quando non saranno blu in faccia, l'outsourcing è incredibilmente importante per praticamente ogni azienda, oggi. Analizziamo i vantaggi: MAGGIORE EFFICIENZA Le aziende che fanno tutto da sole hanno spese di ricerca, sviluppo, vendita e marketing e distribuzione molto più elevate, che devono essere tutte trasferite ai clienti. Esternalizzare le funzioni aziendali e lavorare con la struttura dei costi e l'economia di scala di un fornitore esterno può dare alla tua azienda un importante vantaggio competitivo. MESSA A FUOCO Ogni azienda ha risorse limitate e ogni manager ha tempo e attenzione limitati. L'outsourcing può liberare l'imprenditore da compiti noiosi e dispendiosi in termini di tempo, come il libro paga, in modo che possa concentrarsi sulle attività di marketing e vendita che sono più essenziali per la crescita e la prosperità a lungo termine dell'azienda. L'outsourcing può aiutare la tua azienda a spostare l'attenzione dalle attività periferiche al lavoro che serve al cliente e può aiutare i manager a definire più chiaramente le loro priorità CRESCITA Sebbene la crescita sia solitamente una buona cosa, un'azienda può sperimentare difficoltà di crescita. Una buona società di outsourcing ha le risorse per avviare subito un progetto. Gestire lo stesso progetto internamente potrebbe richiedere settimane o mesi per assumere le persone giuste, formarle e fornire il supporto di cui hanno bisogno. E se un progetto richiede importanti investimenti di capitale (come la costruzione di una serie di centri di distribuzione), il processo di avvio può essere ancora più difficile. Collaborare con un fornitore di terze parti è la cosa migliore che puoi fare. RISCHI RIDOTTI Ogni attività e investimento aziendale comporta una certa quantità di rischio. I mercati, la concorrenza, le condizioni finanziarie, le normative e le tecnologie governative cambiano molto rapidamente. Esternalizzare le funzioni aziendali ai fornitori giusti, assumersi e gestire questo rischio per te e in genere sono molto più bravi a decidere come evitare il rischio nelle loro aree di competenza. ACCESSO ALLA TECNOLOGIA Alcuni esperti pubblicizzano l'esternalizzazione della programmazione informatica e di altre funzioni informatiche come un modo per accedere a nuove tecnologie e competenze esterne. Il costo dell'infrastruttura è un'altra delle principali preoccupazioni quando si tratta di servizi interni. Le aziende che esternalizzano le risorse umane potrebbero scegliere di farlo perché l'implementazione di un nuovo sistema di buste paga è costosa. Un'azienda che invia il servizio clienti fuori sede potrebbe considerare il costo totale dell'implementazione della tecnologia necessaria per gestire il contact center più aggiornato e fornire ai clienti il ​​miglior servizio possibile. Il fornitore di terze parti ha già investito nella tecnologia necessaria per fornire i servizi che cerchi e i rappresentanti sono già formati per utilizzarla. CONVENIENTE Il taglio dei costi potrebbe non essere l'unico motivo per esternalizzare, ma è sicuramente un fattore importante. Molte aziende abbracciano l'outsourcing come un modo per realizzare risparmi sui costi o un migliore controllo dei costi sulla funzione in outsourcing. L'outsourcing converte i costi fissi in costi variabili, libera il capitale per investimenti altrove nella tua attività e ti consente di evitare grandi spese nelle prime fasi della tua attività. Il vantaggio più importante è che l'esternalizzazione del lavoro consente di portare a termine il lavoro a un prezzo pù basso e in modo molto più efficiente. C'è una grande differenza nei modelli salariali dei paesi sviluppati occidentali e delle aziende in via di sviluppo.
Autore: lug 13 2021 13 luglio 2021
Sempre più spesso si sente parlare dei vantaggi connessi alla contabilità in outsourcing . Ma di cosa si tratta? In primo luogo, occorre indagare il concetto stesso di outsourcing e il suo significato. Con questo termine anglosassone, traducibile letteralmente come esternalizzazione, si intende «il processo attraverso il quale le aziende assegnano stabilmente a fornitori esterni, per un periodo di tempo contrattualmente definito, la gestione operativa di una o più funzioni aziendali in precedenza svolte all’interno» (Boin, Salvodelli, Merlino, 1998). Funzioni o servizi, dunque, che prima erano svolti internamente all’azienda la quale, dalla loro esternalizzazione, trae un notevole vantaggio strategico. Quando la contabilità è in outsourcing. I motivi della sua convenienza. Spesso un settore aziendale tanto delicato come quello della contabilità non coincide con il core business dell’azienda. Tuttavia, ne impiega le risorse interne sottraendole ad altri impegni più rilevanti. Dare la contabilità in outsourcing è foriero di vantaggi competitivi di non poco conto. In primo luogo, consente una riduzione dei costi interni relativi al personale specializzato, permettendo di investire in maniera mirata sul core business aziendale. In secondo luogo, ha il notevole vantaggio di snellire il lavoro interno all’azienda, appare chiaro ove risieda la convenienza. L’outsourcing consente poi all’azienda di servirsi di un team di contabili esperti e preparati, nonché aggiornati. Osservando quanto detto, i vantaggi della contabilità esternalizzata diventano indiscussi. Si potranno facilmente ottimizzare una serie di funzioni ottenendo dei risultati altamente incidenti sulla funzionalità aziendale. Know How e competenza i punti di forza dell’outsourcing. Dare la contabilità in outsourcing vuol dire affidare ad una azienda esterna un aspetto delicato e strategico della propria attività. Tutte le possibili obiezioni in merito, tuttavia, si dissolvono di fronte ad una semplice considerazione. Un’azienda specializzata ha un bagaglio di conoscenze e mezzi che difficilmente può essere richiesto ad un impiegato interno. L’outsourcer invece dispone di personale adeguatamente formato in materia, sempre aggiornato e al corrente delle novità legislative e che può usufruire dei software più innovativi. La gestione del bilancio esternalizzata ed eseguita da personale competente è una soluzione ottimale che tutela da rischi ed errori. Ma non solo: avere a disposizione un pool di esperti in materia contabile consente un costante monitoraggio legislativo e la possibilità di usufruire di consulenza personalizzata. Una gestione realizzata a distanza, in cloud, consentirà all’azienda un sempre facile accesso a tutti i propri dati anche se lavorati da personale esterno. Raggiungendo così un secondo tipo di risparmio, di solito non preso in considerazione: quello connesso alla gestione dello spazio di archiviazione. A conti fatti, l’esternalizzazione della contabilità apre, per le aziende che decidono di affidarne ad un team esterno la gestione, numerose possibilità ed innegabili vantaggi.
7 giugno 2021
“Con il termine strategia aziendale si intende la direzione e l'obiettivo di una organizzazione a lungo termine che permette di raggiungere un certo tipo di vantaggio per l'organizzazione … al fine di soddisfare le esigenze dei mercati e per soddisfare le aspettative dell'azionista" . (Johnson and Scholes) Questa famosa definizione contenuta nel testo del 2014 “Strategia Aziendale” racchiude in sé tutte le caratteristiche di una corretta strategia applicata in ambito economico. Strategia. Dalle tattiche belliche all’economia l’importanza della pianificazione Termine mutuato dalle tattiche belliche, “strategia” implica la progettazione degli interventi al fine del raggiungimento di un risultato. L’applicazione di detto termine in ambito economico alla strategia aziendale rende esplicita la necessità che ogni azione sia preceduta da uno studio attento e accurato. La valutazione dei rischi e delle conseguenze delle azioni di tipo economico ed imprenditoriale deve essere parte integrante del processo decisionale interno ad un’azienda. In questo senso una progettazione strategica è necessaria per un processo decisionale scevro da rischi. Le tre fasi della progettazione strategica sono le stesse fasi in cui si articola una ricerca o si progetta un attacco bellico: Analisi. Studio della situazione economica dell’azienda e del mercato di riferimento. Formulazione. Individuazione delle corrette strategie di intervento. Attuazione. Applicazione delle strategie individuate. Sono fasi di un processo lineare che conduce l’azienda verso il risultato desiderato. La visualizzazione di tale risultato e l’individuazione delle azioni da compiere per raggiungerlo sono gli elementi chiave di una gestione virtuosa e vincente. Casualità. Tutto quello che non deve essere fatto per la salute di un’azienda Da tali premesse ne deriva che una corretta strategia aziendale debba articolarsi attraverso la pianificazione strategica. Ogni scelta operata sulla base di elementi che non siano stati preventivamente inseriti all’interno di detta pianificazione è una scelta azzardata. Muoversi sulla scorta di impulsi momentanei o su considerazioni transitorie ed empiriche comporta una carenza di “visione” che potremmo paragonare al procedere al buio. Un procedere pieno di errori e di vicoli ciechi imboccati per la mancanza di una pianificazione attenta e rigorosa. Qualsiasi scelta operata in base a criteri che non siano improntati alla programmazione avrà un alto rischio di insuccesso proprio per la mancanza di un obiettivo organicamente perseguito. Dalle operazioni di marketing alla scelta dei prodotti fino alla pianificazione dei processi produttivi, non bisogna basarsi su decisioni estemporanee. L’idea naif che l’economia possa essere inventata sul momento va abbandonata se si vuole evitare il rischio di un insuccesso.
Autore: MEDIA SRL 6 maggio 2021
Sebbene si senta spesso parlare della gestione dati aziendali e della sua importanza strategica, non a tutti è chiaro cosa si intenda con questo termine. Una definizione, sicuramente un po’ semplicistica, potrebbe essere la seguente: l’insieme delle prassi di raccolta conservazione e utilizzo dei dati acquisiti dall’azienda . Ove per dati si intendano tutte le informazioni che l’azienda raccoglie nello svolgimento della propria attività. Dalle anagrafiche dei clienti alle informazioni sui prodotti, sono tutti i dati che possono essere utilizzati dall’azienda per la sua operatività. Gestione dei dati, una priorità per le aziende moderne Si sente sempre di più la necessità di integrare all’interno delle aziende una gestione dati organica e funzionale allo scopo del loro utilizzo. Chiaramente, perché sia funzionale, la gestione dati aziendali va integrata nella operatività aziendale rendendola un processo coerente con il resto delle lavorazioni. Tuttavia, ancora oggi molte aziende vivono questa necessità di raccolta dati come una difficoltà, se non addirittura un ostacolo, allo svolgimento delle altre mansioni. Questo comporta uno svantaggio in termini di operatività. Una adeguata raccolta e conservazione dei dati è infatti, in termini di operatività, un valore aggiunto. Basti pensare a quante decisioni si basano su di essi, alcune delle quali sono di facile individuazione come: strategie di marketing pianificazione produttiva pianificazione delle spedizioni approvvigionamento delle materie prime Un utilizzo integrato dei dati raccolti consente una fluida gestione delle attività aziendali ed un miglioramento del loro rendimento. Un impegno di risorse per un risultato importante Un dato certo è che una coerente gestione dati aziendali è, almeno inizialmente, un impegno economico e logistico. Questo comporta un atteggiamento spesso rinunciatario da parte delle aziende che, scoraggiate dall’impegno immediato, non ne vedono i grandi vantaggi. Per questo motivo a molte aziende manca il pieno controllo sui dati, cosa che si rivela una perdita inestimabile. Si crede, tuttavia, che il processo verso la gestione integrata sia irreversibile. Non solo: la sempre maggiore importanza dei dati e della loro gestione impronterà sempre più i processi aziendali. Soluzioni di gestione dati integrate ed automatizzate sono sempre più necessarie per la gestione della grande mole di informazioni di cui le aziende sono depositarie. Informazioni che, se adeguatamente trattate, possono rivelarsi una vera miniera d’oro. In quest’ottica è importante che le aziende rendano i processi di Data Governance integrati all’interno delle loro strategie produttive. In questo modo l’utilizzo dei dati raccolti potrà diventare un valore aggiunto da usare per determinare la politica di espansione aziendale.
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